Benvenuti nella nostra famiglia: Nadia, Nicola, Luna e Aria. L'atmosfera che respirete nel nostro B&B è accogliente e informale, ma discreta allo stesso tempo. Ci piace far sentire gli ospiti a proprio agio cercando di soddisfare le loro esigenze con la disponibilità che ci contraddistingue. Ubicato in una zona tranquilla appena fuori dal centro di Persiceto, il Bed & Breakfast LaZoia si trova nella zona più strategica del paese, è infatti l'unica struttura ricettiva della zona raggiungibile anche senza auto: a soli 300 metri dalla Stazione FS, dal centro di San Giovanni e dal Centro Commerciale "Marcolfa" il nostro Bed and Breakfast è comodamente raggiungibile anche per coloro che si spostano in treno. Ai nostri clienti offriamo comunque il servizio di cortesia di trasporto da/per la Stazione FS.
Camera con bagno privato con Tv in camera, internet Wi-Fi, posto auto esterno, riassetto giornaliero, cambio della biancheria ogni tre giorni. La camera è inoltre dotata di un piccolo angolo attrezzato con bollitore, forno a microonde (a richiesta) e frigorifero. Tea e caffé di cortesia.
Colazione | 42 € |
Colazione | 68 € |
Ubicato in una zona tranquilla appena fuori dal centro del paese, il Bed & Breakfst LaZoia si trova nella zona più strategica del paese; è infatti l'unica struttura ricettiva della zona raggiungibile anche senza auto: a soli 300 metri dalla Stazione FS, dal centro di San Giovanni e dal Centro Commerciale "Marcolfa" il nostro Bed and Breakfast è comodamente raggiungibile anche per coloro che si spostano in treno. Ai nostri clienti offriamo comunque il servizio di cortesia di trasporto da/per la Stazione FS.
La famiglia ha gestito un albergo nel centro di Bologna fino al 1999. Siamo felici di ospitare le persone in maniera informale e famigliare nel nostro B&B LaZoia.
Se vi trovate a passare da San Giovanni in Persiceto, non potete mancare una visita a questa piazzetta. La sua storia nasce dall'idea di adoperare una parte degradata della cittadina, in uno spazio che favorisse la partecipazione della gente.
All'inizio si pensò ad un sistema di quinte e di fondali, poi ci si chiese se non fosse meglio dipingere le stesse facciate delle case circostanti, col consenso dei proprietari. Le case, tutte a due piani, erano infatti generalmente povere, gli intonaci stinti, i muri in disordine. Fu chiamato a compiere l'operazione Gino Pellegrini, il quale nella pIazzetta Betlemme immaginò un omaggio al cinema tout court, che cone l'illusione cinematografica intendeva dare l'illusione della realtà. Per maggiori informazioni potete visitare il sito uficiale del progetto 'la piazza degli inganni'